Il tessuto in fibra di carbonio è apprezzato nel settore aerospaziale, automobilistico e degli articoli sportivi per il suo imbattibile rapporto resistenza/peso. Tuttavia, quella stessa trama leggera come una piuma può degradarsi silenziosamente se rimane nell'aria umida. Di seguito sono elencate le quattro conseguenze più comuni e costose, oltre a consigli rapidi per lo stoccaggio, in modo da mantenere i rotoli pronti per la produzione.
1. Legame di resina indebolito
La maggior parte dei tessuti di carbonio è pre-impregnata con una resina epossidica o termoindurente. L'umidità migra lungo i fasci di fibre e attacca la rete reticolata della resina. Il risultato? Un calo misurabile della resistenza al taglio interlaminare e una maggiore possibilità di delaminazione durante la stesura o la polimerizzazione.
2. Gonfiore e spostamento dimensionale
Il carbonio secco è stabile, ma l'acqua assorbita fa espandere i singoli filamenti. Su scala macroscopica, il tessuto può crescere di decimi di millimetro, tanto da alterare l'orientamento preciso delle lamelle nelle pelli aerospaziali o nei telai di biciclette a pareti sottili.

3. Muffa e contaminazione superficiale
I magazzini umidi sono un terreno di gioco per muffe e spore di muffa. Una volta che le colonie prendono piede, scoloriscono il tessuto e lasciano dietro di sé sottoprodotti acidi che degradano ulteriormente la resina. Un rotolo ammuffito viene spesso rifiutato dal controllo qualità.
4. Attacco corrosivo in casi estremi
Mentre il carbonio di per sé è resistente alla corrosione, gli agenti di appretto o di accoppiamento sulla fibra possono reagire con l'umidità acida o alcalina, bucando lentamente la superficie. Con il tempo, questa micro-rugosità riduce l'adesione della fibra alla resina e diminuisce la durata della fatica.
Lista di controllo per la conservazione intelligente
- Conservare i rotoli in un'area a clima controllato a meno di 50 % RH.
- Usare fogli di alluminio sigillati o sacchetti di polietilene di grosso spessore con le confezioni di essiccante.
- Conservare in scaffalature fuori dal pavimento, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore.
- Registrare quotidianamente la temperatura e l'umidità: piccole variazioni oggi evitano costosi scarti domani.




